In un post di qualche mese fa avevo descritto un incontro tenutosi al Collegio Ghislieri su come la Procter & Gamble reclutasse il personale.
Ebbene, colto da un attacco di curiosità, sono andato a fare il famoso “stress test” a Milano lunedì alle 12. La prova consisteva in 50 domande a risposta multipla da rispondere in 65 minuti.
Devo dire che per essere stress è stress, però allo stesso tempo è piuttosto fattibile se non ci si fa prendere dal panico. Per fortuna non era il mio caso, visto che il mio interesse infinitesimo all’assunzione presso la multinazionale. Tuttavia, le altre persone che stavano partecipando alla prova erano effettivamente lì con la speranza dell’assunzione, e molti di loro hanno saltato molte domande.
Non c’era distinzione tra la risposta sbagliata e la risposta non inserita (che, come dice il Prof. Gilardi, permette di distinguere tra l’uomo e la scimmia ammaestrata, quest’ultima abituata a mettere sempre e comunque una croce da qualche parte), tanto che la ragazza che ci “controllava” ha fatto capire tra le righe che l’avvertimento “mancano 5 minuti alla consegna” doveva servire per riempire a caso tutte le risposte per le quali il tempo tiranno non era bastato.
Io ho consegnato addirittura 10 minuti prima, con tanto di stupore dei presenti. Dovrei sapere i risultati in settimana. Stay tuned.
Ps. Oggi è uscito Firefox 3. Mozilla Foundation, promotrice del progetto, ha intenzione di battere il record mondiale di download di un programma in 24 ore. Andate perciò su questo sito e scaricatelo prima delle 19 di oggi (ora italiana), così da potervi ritenere protagonisti dell’evento.
Risposto a tutto con dieci minuti d’anticipo sulla fine?
Se hai avuto il risultato migliore di faranno direttamente direttore generale della P&G in Italia.
Se non ti va ti fanno allenatore della Nazionale.
Anch’io ho fatto di recente lo stress test della P&G. Una considerazione: lo trovo una colossale presa in giro per le seguenti ragioni: primo è uguale per tutte le diverse funzioni con conseguente equiparazione dei laureati in chimica, giurisprudenza, economia, ingegneria, scienze della comunicazione, etc. e non si può pretendere da chi non pratica esercizi matematici da più di dieci anni di avere la stessa rapidità di calcolo di un laureato in materie scientifiche; secondo: poca obiettività, un candidato può vincere il premio nobel in fisica nucleare, ma magari non può lavorare lì perchè risolve i problemini di matematica in più di 80 secondi (è questo il tempo necessario per rispondere ad ogni domanda); terzo, la ragazza delle risorse umane che presentava il test si è dimenticata di indicare molte informazioni necessarie e magari sarà pure una grande matematica (perchè per lavorare lì si presuppone che abbia a sua volta superato il test), ma di doti di relazione e comunicazione personale (che magari per chi lavora nelle HR sono più importanti dei problemini suddetti) ne aveva ben poche.
Conclusione: ritengo che un’azienda che assuma solo geni vada incontro a gravi problemi di conflittualità interna; infatti un’azienda ha bisogno di geni, talenti, ma anche di tante gente normale che porta la sua preparazione ma soprattutto la propria sensibilità di persone normali ( e ciò è ancor più vero per chi opera nel largo consumo). Risultato: un sistema di recruiting svolto da una delle aziende che si dice tra le più efficienti al mondo risulta per me pituttosto inefficiente.
Scusate la lunghezza, ma uno sfogo necessario.
Saluti a tutti
Ragazzi ma come avete fatto a partecipare a questo stress test?Io sono andata sul sito http://www.pgcareers.com ma non riesco a lasciare una candidatura spontanea per stage…e offerte particolari per la mia laurea non ci sono.Come faccio? Se invio il CV in formato cartaceo è inutile?Grazie mille
Non ci sono offerte perchè P&G assume tramite Adecco, almeno per quanto riguarda la funzione vendite..
L’anno scorso mi è stato proposto un test da parte di Adecco per lavorare come sales rep. canale profumeria, test fatto e superato, poi la notizia che l’azienda aveva interrotto la selezione. Strano, dato che un progetto con partenza prevista lo stesso mese della selezione che prevede l’inserimento di nuovi venditori in tutta Italia non credo possa essere progettato e poi ritirato a una settimana dai colloqui. Oggi mi viene riproposta una posizione simile da Adecco, per la stessa azienda, a distanza di un anno. Mi chiedono di rifare lo stesso test. Non comprendo a fondo la cosa ma nessuno in Adecco riesce a spiegarmi la motivazione, anche perchè l’anno scorso mi era stato riferito che l’azienda era molto entusiasta del mio cv.
Credete che queste selezioni siano reali? Che vantaggi hanno le aziende ad allestire ricerche che non proseguono? E l’Adecco che ruolo ha in tutto questo? Veramente le selezioni sono ritirate o non esistono e qualcuno trae vantaggio? In rete non si trova nessuna notizia al riguardo.
Stessa cosa mi è accaduta con Mars Italia e Adecco.
Io chiedo se qualcuno ha avuto esperienze simili ed è riuscito a venirne al nocciolo! Parliamone, perchè c’è qualcosa che no và in questo periodo e in questo sistema del lavoro, e non credo sia legato alla congiuntura economica.
ragazzi ma su cosa erano queste domande?on line si trova qualcosa di simile?devo farlo a breve. help me!!