Commissione all’italiana

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Finalmente è uscito il bando della Commissione Acersat, ovverosia l’organo dell’Università di Pavia preposto a finanziare le iniziative degli studenti. Per la prima volta quest’anno, il giornale Inchiostro non ha ricevuto di default i finanziamenti per tirare avanti, per cui è necessario fare richiesta e sperare che l’Università abbia compassione di un povero giornale squattrinato.

Non sarà comunque facile: gli interessi in gioco sono molti e la forza politica di Inchiostro è praticamente nulla. Basti pensare che la Commissione che assegna i fondi è composta da tre docenti e tre studenti, rappresentanti delle tre liste universitarie (Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU, Ateneo Studenti, Azione Universitaria), e che le associazioni che rappresentano richiedono a loro volta i fondi alla Commissione. Quindi il rappresentante dell’associazione X, durante la seduta della Commissione, dovrà votare quali iniziative finanziare e quali no. Secondo voi voterà a favore o voterà contro le iniziative presentate dalla sua associazione? E voterà a favore o voterà contro un’iniziativa di un gruppo esterno che rischia solo di “rosicchiare” euro dal budget complessivo dedicato agli studenti?

Se tutto questo non bastasse, c’è da aggiungere che le associazioni non rappresentate negli organi accademici devono anche raccogliere 50 firme per “dimostrare” di avere un seguito. Doppia fregatura, quindi: Inchiostro, oltre a non essere rappresentato e quindi rischiare di essere osteggiato in Commissione, deve anche raccogliere 50 firme di studenti universitari. Per fortuna da quest’anno la procedura è online. Chi desidera firmare per supportare la causa di Inchiostro può seguire questo link, accedere alla procedura attraverso il collegamento in fondo alla pagina e firmare inserendo i propri dati universitari come specificato nell’apposito form.

Per chi non credesse a quello che ho scritto in questo post, rimando ad alcune pagine interessanti:

One thought on “Commissione all’italiana

  1. 😮 Queste sono cose da pubblicare sul giornale e sul blog…:O

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