Da circa due mesi è disponibile l’aggiornamento alla versione 4 del sistema operativo per quelli che io chiamo “iCosi”, ovvero i dispositivi portatili apple come iPhone, iPod Touch e il neonato iPad.
Come sempre, prima di accettare nuovi gingilli o software della Mela, aspetto sempre qualche giorno perché la storia insegna che la prima volta di Apple non è come il primo bacio. Anzi, forse è proprio come il primo bacio: un casino.
Tuttavia, convinto anche da alcuni amici, alla fine ho ceduto e ho aggiornato. Arriva così il patatrac: il mio telefono è tra i pochi che hanno questo problema: quando entro nelle impostazioni del dispositivo, il sistema va in crash. Nessun problema per tutto il resto, ma avere un telefono senza la possibilità di modificare le opzioni è cosa alquanto frustrante.
Pagina di supporto Apple con il problema
Ancora più frustrante è stato sapere che nemmeno il backup è andato a buon fine, quindi mi sono ritrovato il telefono aggiornato a febbraio 2010. Ed era giugno. Dopo una snervante serata, però, mi sono adattato all’idea di aver perso cinque mesi di SMS, contatti e fotografie. Nulla di fondamentale, per fortuna, però “girano”.
Inizialmente, mancando una soluzione, ho riportato il telefono alla versione 3.1.3, poi, dopo due mesi, ho applicato la soluzione che un utente (Echo-64) del forum di Apple ha trovato. Non semplicissima da applicare, ma decisamente efficace.
Andiamo però con ordine.
Downgrade dell’iPhone dalla versione 4 alla versione 3.1.3
Il downgrade di un iCoso non è altro che un ripristino con un firmware precedente. Per fare ciò occorre eseguire le seguenti operazioni:
- Scaricate il firmware scelto (consiglio il 3.1.3, il più aggiornato) dal sito Funky Space Monkey. Salvatelo in una posizione facilmente ripescabile, come ad esempio il Desktop.
- Scaricate iRecovery e libUSB (per Windows o per Mac [1] e [2]), e successivamente installateli.
- Entrate in iTunes, collegate l’iCoso e selezionatelo sul programma. Tenendo premuto il tasto Alt, cliccate su Ripristina. Nella finestra che si apre, selezionate il file del firmware 3.1.3 che avete salvato.
- Alla fine dell’installazione, comparirà una finestra inquietante in cui sembra che l’operazione non sia riuscita. È perfettamente normale, quindi non spaventatevi.
- Lasciando collegato l’iCoso, entrate in un terminale (Start – Avvia – cmd in Windows, Applicazioni – Utility – Terminale per gli utenti Mac). Trascinate sopra la finestra il file di iRecovery e tramite la tastiera aggiungete “-s” al testo comparso. Premete Invio.
- Dovreste ora trovarvi il cursore dopo la scritta “(Recovery) iPhone$”. Digitate le seguenti stringhe di testo:
- setenv auto-boot true (invio)
- saveenv (invio)
- fsboot (invio)
- exit (invio)
- Staccate l’iCoso e spegnetelo (premendo contemporaneamente i tasti Home e Power e strisciando “Spegni”).
- Riaccendetelo e attivatelo normalmente tramite iTunes.
Reimportando il backup, con me ha funzionato. Ovviamente non mi assumo responsabilità: se qualcosa dovesse andare storto, potete sempre usarlo per sistemare un tavolo che traballa.
Al di là del problema contingente, un downgrade può essere utile per tutti coloro che, dopo l’aggiornamento, si sono ritrovati un iCoso che apre le applicazioni con tempi geologici.
A breve la risoluzione del problema del crash delle impostazioni.
[…] promesso nel precedente post, ecco ora la soluzione al problema del crash delle […]